KAAYND il Magnifico

Statua del grande Kaaynd nella piazza della capitale

L’eroe Immortale

Kaaynd il magnifico
Kaaynd il grande
Kaaynd il salvatore
Kaaynd il benedetto
Kaaynd l’azzoppatore
Kaaynd colui che salvò il mondo
Kaaynd il resuscitato
Kaaynd l’impalatore

Questi sono solo alcuni degli appellativi col quale è conosciuto ad oggi Kaaynd Gert Qwiz I.
Dopo una lunga ricerca fra innumerevoli archivi e dopo aver ascoltato le leggende di mezzo mondo sono finalmente riuscito a raccoglie abbastanza informazioni per poterne scrivere la biografia.
Mi scuserà il lettore se alcune parti risulteranno confuse o mancanti , ma sono passati ormai molti secoli da quando il Grande Kaaynd ha vagato per queste terre.

Ad oggi il suo nome viene pronunciato come se fosse scritto in elfico , quindi addolcendo le consonanti dure tipiche del popolo a cui appartiene.
La pronuncia attuale “Cainde” è quindi da ritenersi sbagliata.
Nato 488 anni da oggi (la data esatta ci è ignota) da una coppia di poveri contadini umani del reame di Nyrond, probabilmente vicino al villaggio di Stoink ,passò la sua breve infanzia imparando la dura legge della vita.
Nei registri del villaggio ho trovato note a proposito di un bambino particolare , marchiato da una curiosa deformità tale per cui alla nascita stavano per tagliare il cordone ombelicale sbagliato. Forse anche qui vi è un’esagerazione ma testimonianze seguenti riguardo alle sue gesta ci fanno capire che probabilmente c’è un fondo di verità.
Già da piccolo si narrano sue gesta eroiche, probabilmente inventate o ingigantite, come quando salvò il suo cane dall’attacco di un grosso alligatore all’età di soli 3 anni.
La sua fanciullezza fu bruscamente interrotta quando una banda di orchi attaccò il villaggio uccidendone i genitori, anche in questo caso si narrano leggende di come da solo ,a 7 anni , uccise vari orchi ne stuprò altri e li scacciò dal villaggio.
Qui la storia si fa confusa, alcune strane testimonianze narrano di come fu raccolto , ferito e spaventato, tra le macerie di casa sua da un gruppo di avventurieri che passavano di lì.
Stranamente ho trovato testimonianze di come questi avventurieri , nell’atto di presentarrsi come salvatori, gli uccisero il cane a sangue freddo davanti agli occhi traumatizzandolo.
Chiaramente una storia del genere non ha senso alcuno, primo perchè non esistono psicopatici che ammazzano cani davanti ai bambini, secondo perchè non si spiegherebbe come poi Kaaynd si possa essere unito a loro dopo questo gesto.
La leggenda vuole che si recò nel mondo dei morti per poterlo riportare in vita , con successo e che riuscì pure a donargli la straodinaria capacità di parlare.
Da questo momento le storie divntano confuse e senza senso, seguire questa fantomatica compagnia di eroi è un’impresa impossibile, si trovano scritti su cavalli sbudellati, taverne distrutte, atti di pirateria mascherati da atti eroici ed altre innumerevoli gesta che poco si addicono allo spirito pacifico e benevolo di Kaaynd.
Fra le tante leggende narrate la più interessante è sicuramente quella che riguarda un presuto viaggio nell’aldilà dal quale poi Kaaynd sarebbe tornato più forte di prima. Tutta la vicenda è raccontata in maniera grottesca, tra feste scoreggianti e omicidi di persone già uccise. Chiaramente i bardi nei secoli ci avranno messo del loro.
Quello di cui siamo certi è che 486 anni da oggi una potente manifestazione demoniaca conosciuta come ZUUL, tentò di attraversare i piani per devastare la terra, ma Kaaynd forse aiutato da altri ma non ci sono fonti a riguardo , riuscì da solo a respingere la potentissima creatura.
Unico supertite dello scontro con la semi divinità , venne ritrovato in fin di vita in un enorme cratere , centro della manifestazione di ZUUL.
Esso stesso ha poi reso testimonianza dei fatti così come tutti possono leggere nel famoso tomo “Come ho salvato il mondo da solo” scritto di suo pugno.
Negli anni crebbe sia in altezza che in lunghezza e si narra si accoppiò con più di 10.000 esseri viventi (ferendone la maggior parte).
Visse il resto della sua vita in pace nel castello di Rel Mord, osannato e riverito dal Re e da tutti i suoi sudditi come una divinità.
Ad oggi ritengo che la maggior parte delle testimonianze siano state distorte nel tempo e continuerò a scavare per trovare la verità.